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Cl@ssi 2.0 “Oltre tutti i LIM.ITi”

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Project Location
Country: 
Italy
City: 
Piove di Sacco - Padova - Veneto
Organization
Organization Name: 
Direzione Didattica di Piove di Sacco (PD)
Organization Type: 
School
Website
http://umbertopiove.jimdo.com/
Project Type
Education up to 10 years
Project Description
Description Frase (max. 500 characters): 
Introdurre nella didattica quotidiana le TIC per favorire l’apprendimento, la cooperazione e l’inclusione.
Project Summary (max. 2000 characters): 
Il progetto è stato finanziato dal Ministero dell’Istruzione in quanto vincitore del concorso “Classi 2.0” per il triennio 2010/2013. Con l’intento di modificare l’ambiente di apprendimento sono stati introdotti innovativi percorsi didattici facendo uso di hardware e software. Metodologie di apprendimento cooperativo e metacognitivo, hanno interessato la didattica quotidiana favorendo l’acquisizione delle competenze informatiche, instaurando un clima di interesse e di collaborazione, riservando una particolare attenzione al potenziamento degli apprendimenti degli alunni con BES (bisogni educativi speciali). La classe è stata dotata di una L.I.M. ed è stato affidato, in comodato d’uso, un netbook per ciascun alunno. I genitori sono stati coinvolti e informati realizzando incontri e riunioni, i netbook sono stati usati anche a casa sia offline sia per la comunicazione con il blog il sito, con videoconferenze in Skype e l’invio di e-mail. Questionari iniziali, intermedi e finali hanno registrato l’andamento del progetto. I documenti, le attività, i percorsi, i risultati sino ad ora realizzati e validati sono stati inseriti nel Sito http://umbertopiove.jimdo.com/ e nel Blog http://umbertopiove.blogspot.it/. Classe interessata quarta A - plesso Umberto Primo di Piove di Sacco - referente del progetto: Monica Sambin - docente di lingua italiana che ha partecipato al progetto: Franca Talamanca.
How long has your project been running?
09/2011
Objectives and Innovative Aspects
What are the specific objectives of the project and what are the instruments used to achieve them?: 
Obiettivi trasversali a tutte le discipline Educativi • Incoraggiare l’apprendimento collaborativo. • Favorire gli alunni con difficoltà a esprimere le proprie potenzialità, in un contesto di crescita comune del gruppo classe. • Migliorare l’autonomia operativa. • Divenire consapevoli e partecipi del proprio percorso di apprendimento. Specifici: • Avviare gradualmente gli alunni all’acquisizione delle competenze informatiche, partendo dal gioco (scoperta, espressione) fino ad arrivare all’uso delle TIC per supportare il proprio lavoro. • Attraverso le TIC ricercare, sviluppare le proprie idee e condividerle con gli altri. • Acquisire specifiche abilità disciplinari come strumenti per affrontare esperienze di vita quotidiana.
Results
Describe the results achieved by your project How do you measure (parameters) these. (max. 2000 characters): 
Risultati raggiunti al termine dell’anno scolastico 2011/12: 1. Aumento dell’interesse e della partecipazione alla vita di classe. 2. Miglioramento nell’autonomia operativa. 3. Innalzamento dell’autostima. In particolar modo, negli alunni con maggior difficoltà, si rileva più consapevolezza e fiducia nelle proprie potenzialità. 4. Accelerazione nei tempi di esecuzione dei compiti. 5. Miglioramento del livello di apprendimento di un gruppo di alunni in difficoltà. 6. Sviluppo di processi metacognitivi di approccio e valutazione del compito. 7. Valorizzazione dei diversi stili di apprendimento. Inoltre, la metodologia cooperativa ha favorito il conseguimento di un clima di classe positivo. Gli strumenti tecnologici usati, i collegamenti di rete ed i software didattici adeguati hanno stimolato gli alunni nell’assunzione di ruoli attivi nell’apprendimento e nell’autovalutazione del lavoro svolto. Gli strumenti utilizzati per la verifica dei risultati raggiunti sono relativi alle osservazioni sistematiche degli apprendimenti, all’interpretazione dei questionari somministrati agli alunni a ottobre e a febbraio, ai colloqui con i genitori degli alunni, alle attività di circle time.
How many users interact with your project monthly and what are the preferred forms of interaction? (max. 500 characters): 
TTutti gli alunni e gli insegnanti della classe IV A per le attività didattiche programmate, i genitori come sostenitori del progetto accanto agli alunni, la Cover Up per la risoluzione di problemi tecnici, l’ANSAS e l’Università di Padova per la formazione.
Sustainability
What is the full duration of your project (from beginning to end)?: 
From 1 to 3 years
What is the approximate total budget for your project (in Euro)?: 
From 10.001 to 30.000 Euro
Is your project economically self sufficient now?: 
No
Since when?: 
07/2012
When is it expected to become self-sufficient?: 
09/2012
Transferability
Has your project been replicated/adapted elsewhere?: 
Yes
Where? By whom?: 
Alcune pratiche verranno proposte e riadattate già dal prossimo a.s. nel progetto ministeriale: “Patto per la Scuol@ 2.0”. Saranno introdotte le tecnologie di riferimento (LIM e notebook) nelle classi e affidate ai moduli che ne faranno richiesta, saranno realizzati corsi di formazione per i docenti sul cooperative learning e sull’uso del web 2.0, con particolare riferimento agli applicativi di condivisione.
What lessons can others learn from your project? (max. 1500 characters): 
Il nostro progetto può aiutare a prendere consapevolezza che solo provando a modificare gli ambienti di apprendimento riusciremo a realizzare didattiche cooperative-innovative capaci di interessare e motivare i nostri alunni ad apprendere in maniera efficace e significativa. E’ interessante notare il circolo virtuoso che si attiva. Il valore aggiunto che ne deriva stimola e motiva gli insegnanti ad approfondire, attraverso percorsi di ricercazione, metodi e strumenti personalizzati. Gli alunni vengono diretttamente invitati ad affrontare con maggior autoconsapevolezza la loro riflessione sul compito, l’approccio che ne consegue si realizza con spontanea e graduale progressione. Una didattica strutturata sull’uso del problem solving assegna un ruolo attivo e creativo allo studente, spingendolo a trasferire i prodotti del proprio sapere oltre il contesto scolastico. I tempi e gli spazi degli studenti definiti propriamente liberi vengono pervasi dall’interesse a continuare la comunicazione, la relazione, la ricerca e il compito proposto a scuola.
Are you available to help others to start or work on similar projects?: 
Yes
Background Information
Barriers and Solutions (max. 1000 characters): 
La difficoltà da parte dei docenti nel provare a mettersi in gioco e nell’investire il proprio tempo per: ricercare materiali on line, realizzare lezioni interattive, seguire corsi formazione fuori dal proprio circolo. In merito a ciò si è potuto rilevare che non è sbagliato lasciare ai docenti la scelta del proprio ruolo nel progetto, senza operare vane pressioni. I ruoli vanno chiariti e comunicati formalmente da subito e con essi la richiesta di assunzione di responsabilità. Durante gli incontri collegiali, è risultato utile mostrare i pensieri degli alunni, esporre le attività realizzate, visualizzare i risultati ottenuti. Molto efficace anche il feedback dei genitori e degli alunni che spontaneamente hanno dimostrato le competenze acquisite, manifestando nel contempo entusiasmo e apprezzamento per il progetto e le materie coinvolte, così da suscitare interesse e motivazione anche tra i più scettici.
Future plans and wish list (max. 750 characters): 
Per il futuro le aspettative riguardano la possibilità di introdurre in tutte le classi o almeno in quelle terminali, le nuove tecnologie per modificare ed adeguare gli stili di insegnamento e di apprendimento alla nuova era del digitale. Per realizzare tale progetto è indispensabile che tutti i soggeti coinvolti, Ministero dell’Istruzione, Uffici Scolastici regionali e provinciali, Scuole, Comuni, Docenti e Genitori si attivino ognuno per la parte che li riguarda, finanziando l’acquisto e la manutenzione delle TIC, promuovendo iniziative di formazione, contribuendo agli acquisti del materiale indispensabile. E’ necessario disporre di fondi per prevedere, sostenere e promuovere una formazione permanente che dia agli insegnanti la possibilità di confrontarsi e di condividere percorsi e materiali, per questo si dovrebbero realizzare incontri in presenza e piattaforme on line dove attività, forum di approfondimento e di ricerca possano garantire il monitoraggio costante e continuo dell’esperienza.

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